Il
cinquantenario dei Trattati di Roma esige un momento di riflessione più che
l’attuazione di una mera manifestazione celebrativa, specialmente se il processo
costituzionale europeo ha avuto bisogno, a seguito dei noti eventi referendari,
di una lunga pausa di riflessione che sta per concludersi anche per l’apporto
della Commissione Europea che ha messo in atto il “Piano D per la democrazia, il
dialogo ed il dibattito” e avviata la “Politica Europea di Comunicazione”.
Pertanto abbiamo percepito la necessità di aprire un dialogo con gli
studenti, coinvolgendoli in modo più capillare possibile, senza imporre una tesi
prefissata, ma ponendoci in atteggiamento di ascolto attraverso il concorso
scuola dal titolo:”Dal Mercato Comune Europeo alla Costituzione: un cantiere
aperto da cinquanta anni”.
La proposta è stata con lodevole attenzione ed
entusiasmo accolta dal Dipartimento della Pubblica Istruzione (Assessorato Beni
Culturali – Ambientali e Pubblica Istruzione) della Regione Siciliana, che ha
fornito il suo determinante apporto partecipando attivamente anche alle fasi
organizzative.
Per facilitare un esteso dialogo con gli studenti
delle scuole medie di secondo livello, con il prezioso apporto degli Uffici
Scolastici Provinciali, si sono promossi in ogni Provincia della Sicilia i
“Forum” di dibattito ai quali hanno partecipato le delegazioni degli Istituti
scolastici che hanno ritenuto opportuno aderire all’iniziativa (oltre quaranta
Istituti). Nelle Province di Catania, Messina e Palermo sono stati tenuti due
“Forum” provinciali, considerata la rilevante entità della popolazione
scolastica, avendo cura di far svolgere uno dei due incontri in città diversa
dal capoluogo.
I “Forum” provinciali, della durata di circa tre ore, hanno registrato la
presenza di una cinquantina di studenti per ciascun “Forum”, sono stati
presieduti da un Rappresentante degli Uffici Scolastici Provinciali ed animati
da esperti messi a disposizione dalle Case d’Europa, dall’Associazione Europea
degli Insegnati e dal Movimento Federalista Europeo.
Nei “Forum” gli animatori hanno avuto cura di
stimolare le riflessioni ed il dibattito fra gli studenti, dibattito che si è
andato animando specialmente ove il contraddittorio, tra gli studenti
intervenuti, si è intensificato. Gli studenti che si sono distinti, nel corso
del dibattito, sono stati designati, dal Presidente di seduta, con il consenso
degli studenti presenti, a rappresentare al “Seminario Regionale” tutti i
giovani partecipanti al “Forum” stesso e sono stati incaricati altresì di
riferire, in tale sede regionale, ogni utile spunto di riflessione percepito.
Al “Seminario Regionale” residenziale, che si è
svolto a Palermo dal 22 al 24 marzo, i sessanta studenti selezionati ( il numero
delle studentesse è risultato lievemente superiore a quello degli studenti) si
sono divisi nei sotto indicati quattro “Gruppi di lavoro”, coordinati da esperti
studenti universitari, messi a disposizione dalle Organizzazioni europeiste: a)
l’Unione Europea, le sue Istituzioni, il progetto costituzionale; b) l’Unione
Europea, la formazione permanente, l’occupazione, lo sviluppo economico; c)
l’Unione Europea, la tutela dell’ambiente, la vivibilità; d) l’Unione Europea,
le sue relazioni con il resto del mondo, la globalizzazione.
Al termine dei lavori è stato esitato, per
ciascun gruppo, un documento di sintesi di notevole interesse. Per descrivere
l’atmosfera che si registrata nei “Gruppi di lavoro” è significativo riportare
un brano della “Premessa”, scritta dagli studenti, ed appresso riportata: “….
Affrontare il progetto con grande impegno e motivazione è stato il costante
atteggiamento del nostro gruppo compatto e, ammettiamo pure, ci faceva sentire
quasi dei sani parlamentari dediti a discutere delle problematiche e dei
vantaggi del nostro paese e desiderosi di proporre soluzioni efficaci per
costruire e perfezionare gli ingranaggi della “macchina” europea”.
I sessanta
studenti si sono successivamente riuniti il 19/4, in “Gruppi di lavoro” per
revisionare e sottoporre a voto i singoli documenti e quindi, in assemblea
plenaria, per approvare collegialmente detti documenti, il testo del capitolo
“Conclusioni”, che contiene le valutazioni dei giovani sul percorso politico che
l’Unione Europea dovrebbe intraprendere, ed affidare ad un Gruppo ristretto la
stesura del capitolo “Premessa”, riguardante le valutazioni sull’iniziativa.
L’esperienza complessivamente vissuta dagli
studenti sarà resa nota, durante le
“Giornate dell’Europa”
, che avranno luogo a Palermo dal 4 al 9 maggio, ad un numero maggiore di
giovani che avranno modo di meglio valutarla attraverso la pubblicazione che
sarà distribuita e che conterrà i testi predisposti dagli studenti stessi.
In
sintesi, abbiamo cercato di attuare una esperienza secondo lo spirito del “Piano
D” e le indicazioni della “Politica della Comunicazione” con un numero minimo di
giovani, nella speranza che, in futuro, si possa sempre più estendere il
cerchio, al fine di contribuire alla formazioni dei cittadini europei ed al
completamento delle “opere” del “cantiere Europa”.
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