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il progetto
Progetto dell’Euromed Carrefour Sicilia
in collaborazione con Assessorato della Salute e Assessorato Agricoltura
 

 

 

PROGETTO

Negli ultimi decenni, si è assistito ad un progressivo cambiamento del comportamento e dello stile di vita dell’uomo. Industrializzazione e globalizzazione hanno cambiato le abitudini alimentari degli italiani, e lo stesso concetto di cultura alimentare si è modificato radicalmente.

L’alimentazione quotidiana risente della superficialità con la quale vengono seguite quelle sane tradizioni e abitudini alimentari caratteristici della dieta mediterranea, quando non addirittura abbandonate.

Assuefatti agli alimenti pronti, confezionati, standardizzati, i consumatori hanno smesso di chiedersi da dove provengano i cibi presenti nei loro piatti, i passaggi che i prodotti fanno per giungere nelle case, se la loro presenza è appropriata alla stagione in cui si consumano. Convenienza, abitudine, comodità, moda, pubblicità si sono dunque sostituiti come criteri di acquisto a qualità, stagionalità, sostenibilità, eticità, correttezza dei sistemi di produzione.
Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti,. 50 mila decessi all’anno in Italia sono attribuibili alla cattiva alimentazione.

Una cattiva alimentazione aumenta drasticamente la probabilità di insorgenza di vari tipi di malattie croniche: cardiopatie, diabete, arteriosclerosi, cancro, ipertensione, obesità e sovrappeso, carie.

Sono inoltre aumentate le reazioni allergiche ed i disturbi dovuti da un’inadeguata verifica di quanto riportato in etichetta: scadenza, lista degli ingredienti, origine, data di scadenza.
Le famiglie sono i primi colpevoli nella diffusione di una “cattiva” cultura alimentare. I comportamenti alimentari infatti derivano dall’esperienza individuale del mondo, ma per natura si tende a replicare i modelli con cui si viene cresciuti. Così, da una generazione all’altra, i giovani vengono messi nelle stesse situazioni di scelta per quanto riguarda i cibi e le preparazioni, e, una volta autonomi, finiscono per operare scelte identiche. A ciò Si aggiungono la pubblicità, la moda, che inculcano stili alimentari sregolati, con diete scorrette e ipercaloriche, ricche di grassi e di zuccheri.

Di conseguenza, negli ultimi anni, stanno quindi assumendo sempre maggiore importanza e centralità problematiche relative a una corretta alimentazione e a sani stili di vita.
I fattori di rischio sopra delineati sono evitabili con un maggiore impegno nel settore dell’educazione e della prevenzione nutrizionale. Più di 1/3 delle malattie croniche legate alla cattiva alimentazione e all’abuso d’alcool potrebbero essere evitate grazie a una equilibrata e sana alimentazione e a un consumo responsabile.

L’Educazione alimentare si pone inoltre come parte di quella formazione necessaria per essere cittadini responsabili e attori del cambiamento della società. Stimolare la curiosità dei giovani, invitarli ad analizzare il proprio stile di vita, renderli consapevoli delle possibilità alternative e capaci di auto correggersi, fa di loro dei consumatori consapevoli.
Seguire un corretto stile alimentare presuppone conoscenza dell’argomento da cui deriva consapevolezza delle scelte.

Un consumatore consapevole è un consumatore capace di vedere oltre ciò che compra, ossia un consumatore che conosce la storia di un prodotto, e sa valutare le conseguenze ambientali, sociali e umane che comporta la produzione del prodotto prescelto.
Inoltre, il significato del motto europeo “uniti nelle diversità”, lungi dallo stimolare all’uniformità, promuove la conoscenza e la valorizzazione delle identità e tradizioni locali, includendo il settore agro-alimentare. La riscoperta delle tradizioni alimentari e dei prodotti locali mette in luce le preziosità del territorio in cui si vive.

Le aziende agricole locali, oltre a conservare la tradizione contadina, offrono merci compatibili con le condizioni climatiche e le caratteristiche del terreno specifiche del luogo, nel rispetto del ciclo delle stagioni e della cura della terra

per informazioni,

Euromed Carrefour Sicilia - antenna Europe Direct -

Sede: via Villafranca 50 Palermo - Telefono 091335081 - Cellulare 3385203230

email: carrefoursic@homail.com