Schede presentazione 12 GAL partenariato
I Gruppi di Azione Locale (GAL), sono
i beneficiari dell’Iniziativa Comunitaria Leader. Si tratta
di partenariati locali, regolarmente costituiti, che devono essere
l'espressione equilibrata e rappresentativa dei soggetti istituzionali
e socio-economici del territorio interessato dal Piano di Sviluppo
Locale (PSL). I soggetti coinvolti possono essere strutture pubbliche,
agenzie semi-pubbliche e privati (organizzazioni di categoria,
imprese locali, organizzazioni professionali agricole, sindacati,
volontariato e settore non-profit, associazioni sportive, culturali,
ecc.). Nella composizione della partnership locale, a livello decisionale,
gli enti pubblici non possono superare il 50% del partenariato
locale.
I GAL hanno il compito di elaborare la strategia di sviluppo del
territorio in cui operano, conformemente a quanto previsto dal
Programma Leader Regionale (PLR), articolata in Sezioni, Misure
e Azioni particolarmente innovative, e sono responsabili della
sua attuazione.
Per potere beneficiare del contributo previsto dal PLR, il partenariato
locale rappresentato dal GAL, può assumere o meno personalità giuridica.
In entrambi i casi dovranno essere garantite determinate caratteristiche
relative alla rappresentanza, a livello decisionale, della componente
privata ed alla capacità di gestire sovvenzioni pubbliche
così come previsto dal Complemento di Programmazione Regionale
(CdP) del Programma Leader+ della Regione Siciliana.
Nel corso della precedente edizione dell’I.C. Leader, hanno
beneficiato del contributo del Programma Leader Sicilia 1994-99,
ben 23 GAL e due OC (Operatori Collettivi che realizzano Piani
di Azione Locale tematici). Sono stati così realizzati di
25 Piani di Azione Locale (PAL). L’elenco ed i recapiti dei
GAL/OC beneficiari del LEADER II Sicilia sono consultabili al seguente
indirizzo: http://www.inea.it/reteleader/links/indgal.htm#sicilia
Allo scopo di far convergere le risorse comunitarie sulle proposte
più promettenti ed ottenere quindi il massimo effetto moltiplicatore
ed al contempo di consentire ai GAL di disporre di risorse sufficienti
a sostenere una strategia di sviluppo integrato del territorio
interessato, la Regione Sicilia ritiene di poter ammettere al finanziamento
dell’iniziativa comunitaria Leader + non più di dodici
Piani di Sviluppo Locale (PSL).
Per consentire ai territori che in passato non hanno potuto beneficiare
di LEADER I e/o II di accedere all'iniziativa comunitaria a parità di
condizioni dei territori che invece ne hanno beneficiato, la Regione
Siciliana ha assegnato una riserva del 30% delle risorse finanziarie
per i PSL operanti prevalentemente (per oltre il 50%) su territori
che in passato non avevano beneficiato del Leader, purché raggiungano,
nella fase di valutazione, almeno il punteggio minimo di soglia
stabilito nel bando (e definito nel Complemento di Programmazione).
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