Grande successo a Villa Trabia per la Festa dell’Europa 2014,
evento organizzato da Euromed Carrefour Sicilia Antenna Europe
Direct Palermo col sostegno della Rappresentanza in Italia della
Commissione Europea, della Regione Sicilia e della Città di
Palermo.
L’iniziativa, atto conclusivo del Progetto Password d’attività
informativa sull’Europa nelle scuole, ha visto la partecipazione
di circa 600 studenti provenienti da più istituti del capoluogo.
I ragazzi hanno partecipato con grande entusiasmo a tutti i
laboratori proposti, mostrando grande partecipazione in attività
dall’alto valore formativo per conoscere e vivere l’Unione
Europea.
Per il successo della manifestazione va anche dato credito alla
partecipazione è all’entusiasmo degli insegnanti che ne hanno
apprezzato l’importanza formativa.
Si esprime così in proposito Ponte, insegnante dell’Istituto
Comprensivo Statale Alberico Gentili: «Nel corso dell’anno
il Progetto Password è stato coinvolgente e molto motivante per
i ragazzi, per conoscere in maniera importante gli usi e i
costumi di molti paesi europei. L’evento finale di oggi – ha
proseguito la docente – lascia davvero dei contenuti, sui
diritti dell’Unione Europea e dei cittadini, su cui non sono
ancora pienamente preparati. Per iniziare a essere cittadini
europei bisogna cominciare da questa attività, vivere l’Europa
attraverso questa esperienza».La Festa si è aperta nella
mattinata di venerdì quando alle 9.30, dopo i saluti, si sono
esibiti gli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Luigi
Capuana, che hanno suonato “
L’Inno alla Gioia” di Ludwig van Beethoven e “Let’s Europe”. In
seguito ha concluso la prima parte della manifestazione
l’esibizione del cuntastorie Mel Vizzi e della cantante Cinzia
Marotta in
“Datemi
cuntu ca l’Europa vi cuntu”,
interessante commistione tra tradizione siciliana e temi
europei, approfondimento su leggi europea passando per
mitologia, storie e leggende della passione siciliana.
L’idea dell’artista licatese è tradizionale, ma rivoluzionaria:
«La tradizione dei cuntastorie viene anche prima della
figura del cantastorie e del puparo, con cui spesso si
collabora. Il nostro è un racconto che nasce dall’anima,
comprende la musica, il canto e tutto l’essere, anche il corpo
deve “cuntare”.».
Una tradizione che si mischia, oggi, con la novità dell’Europa
unita: «L’idea è veicolare i messaggi positivi
dell’Antenna Europea amplificandoli, dando una carica. Ma al
tempo stesso far conoscere “la Sicilia che non si vede”,
possibile da scoprire solo se si scava nel passato».
Il cuntastorie è accompagnato dalla musica di Marco Zimmila e
dal canto di Cinzia Marotta: «Ho conosciuto Mel quando ha
messo in scena la vita della cuntastorie Rosa Balistreri,
personaggio fondamentale in questo campo. Col canto si deve
entrare in empatia con la storia, cambiare messaggio col tono,
comunicare anche coi gesti».
Terminata la fase degli spettacoli, per i ragazzi è arrivato poi
il momento di tuffarsi a capofitto nel bosco di Villa Trabia,
dove si trovavano l’info point, ricco di materiale sull’UE, ma
soprattutto erano presenti più di venti laboratori didattici,
preparati con le numerose associazioni partners dell’evento: tra
i diversi temi approfonditi l’Europa e le sue istituzioni, le
elezioni del Parlamento Europeo, ambiente, riciclo, diritti
umani, teatro, dialogo interculturale, narrazione e tradizioni
popolari.
I bambini per tutta la mattinata si sono dedicati in gruppo alle
varie attività: sono passati da giochi singoli o a squadre, sino
a laboratori creativi; passando poi per i puzzle sull’Europa e
gli strumenti musicali; molti si sono sbizzarriti anche
disegnando rendendo Villa Trabia un vero e proprio spettacolo di
colori.
La giornata è terminata alle 13 nello spazio del palco, dopo i
bambini si sono radunati sventolando le bandiere dei paesi
dell’Unione e ballando al ritmo del successo di Pharell Williams
“Happy”, in uno scenario suggestivo e gioioso per il laboratorio
video “HappyEurope”.
Il mese dell’Europa però è ancora all’inizio, nel percorso che
porterà sino alle urne il 25 maggio.
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I commenti delle Associazioni che hanno partecipato alla
festa |
HRYO
http://www.hryo.eu/
La
mia esperienza alla "Festa dell'Europa" è stata
sorprendente, perché i canti, il cantastorie e
la partecipazione dei ragazzi delle scuole ha
superato tutto ciò che io mi aspettavo.
L'entusiasmo che ho potuto toccare con mano è
stato emozionante. È un'esperienza da ripetere
assolutamente!
Claudia Lo Re |
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Tulime
http://www.tulime.org/
C'erano
circa 400 persone, la maggior parte bambini.
Ogni associazione proponeva diversi laboratori
per attirare i ragazzi e parlare con loro
dell'Europa.
I giochi erano sul
tema delle diverse culture dell'Europa, veniva
spiegato ai ragazzi cosa è l'Europa anche
attraverso le carte geografiche. Noi volontari
del progetto SVE e collaboratori di Tulime,
abbiamo proposto il gioco del jenga che viene
dalla Tanzania. È stato un successo.
Il parco di Villa Trabia è molto bello e si
presta per fare eventi e per dare visibilità
alle associazioni cittadine. È importante
mostrare ai bambini che l'Europa è formata da
tante culture che contribuiscono alla ricchezza
del nostro continente. Tutte queste cose sono
buoni ingredienti per creare un clima di
collaborazione e gioia .
Mauro Burgio
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Centro educativo interculturale
"Casa-Officina"
http://www.casaofficina.it/
Durante
il laboratorio "Storie di piccole cose" proposto
dal Centro educativo interculturale
"Casa-Officina", i bambini di scuola primaria e
i ragazzi delle scuole medie coinvolti hanno
partecipato con attenzione ed entusiasmo. Da una
valigia di cento anni fa sono sbucati fuori
tanti piccoli oggetti provenienti da diverse
parti del mondo. In cerchio, i bambini e i
ragazzi hanno provato ad indovinare quale, tra
quelli indicati, fosse il giusto Paese di
provenienza di tali oggetti. Anche in questa
occasione, come ogni volta che conduco un
laboratorio, mi sono riempita di stupore
nell'ascoltare la straordinaria quantità di
conoscenze ed esperienze che hanno i ragazzini:
c'è stato chi ha riconosciuto con facilità la
bandiera della Mongolia, chi conosceva la
produzione di manufatti d'ambra nei Paesi
Baltici, chi ha associato la ceramica bianca
smaltata con decorazioni blu al Portogallo, chi
ha mostrato familiarità con l'alfabeto greco.
Insieme, in gruppo, hanno cooperato per una
decisione comune, senza conflitti e con
allegria.
I più piccoli poi mi hanno emozionato, perché
ancora ricordavano con chiarezza il laboratorio
dell'anno scorso, fatto di specchi e di attenta
osservazione.
La Festa dell'Europa è ormai una piccola e
preziosa tradizione anche per la Casa-Officina.
Ed è una grande Festa, perché è un'occasione di
attesa, incontro e nuovo scambio tra piccoli e
grandi. Grazie per la bellissima giornata e per
l'intenso lavoro che, si è visto chiaramente, è
stato svolto in questi mesi.
Maura Tripi -
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Narramondi
http://www.narramondi.org/
Narramondi
è sempre disponibile a prendere parte a
manifestazioni i cui scopi sono l'inclusione
sociale e l'educazione dei giovani.
Tali questioni diventano ancora più importanti,
se consideriamo che l'Europa si pone l'obiettivo
di creare una vera cittadinanza europea. Visto
l'interesse mostrato dai ragazzi e dai piccoli
alle attività che sono state proposte dalle
varie associazioni aderenti, ci si auspica che
la partecipazione delle scuole e delle realtà
del terzo settore, in futuro, sia ancora più
consistente. Eventi di questo tipo si possono
infatti configurare come delle opportunità in
cui le associazioni incontrano il territorio
mostrandogli concretamente le attività che
portano avanti con dedizione e professionalità.
Marika Tumminello |
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Associazione Palermo Progetto Cultura
https://it-it.facebook.com/ppcpalermo
Per
Palermo Progetto Cultura, la partecipazione alla
festa dell'Europa è stata l'occasione di un
debutto ufficiale: i giovani volontari
dell'associazione hanno esordito curando due
laboratori di riciclo creativo finanziati
dall'unione europea all'interno del programma
Gioventù in Azione.
La risposta dei ragazzi delle scuole presenti
alla festa è stata entusiasta: i più piccoli
sono rimasti incantati e i più grandi hanno
saputo recepire il messaggio e hanno travolto di
domande i volontari, chiedendo cos'altro
potevano realizzare usando materiali recuperati.
Il fatto che il debutto dei laboratori dei
progetti GiA sia avvenuto alla festa dell'Europa
ha permesso di promuovere con maggior forza le
opportunità offerte dall'unione europea, e i
volontari stessi, tutti impegnati in attività di
formazione nel settore del sociale e
dell'educazione, hanno avuto la possibilità di
trasferire quello che loro, in prima persona,
hanno sperimentato durante i progetti,
realizzando e confermando come, nell'educazione
formale e non formale, l'esperienza sul campo
sia fondamentale.
Questa
esperienza è stata elettrizzante e uno stimolo a
proseguire su questa strada, e per la quale non
ringrazieremo mai abbastanza Euromed Carrefour
Sicilia, che, ci auspichiamo, continuerà a
promuovere iniziative europee con la stessa
passione, partecipazione e cura.
Maria Luisa Galante -
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