|
|
|
attualità |
|
|
Immigrazione:
Ue, Italia ha
chiesto
operazione
comune
Lettera
Bonino-Mauro,
agire contro
trafficanti
esseri umani
|
|
|
a |
BRUXELLES
- L'alto rappresentante Ue per la Politica estera Catherine Ashton ha
ricevuto una lettera da parte del ministro degli Esteri Emma Bonino e del
ministro della Difesa Mario Mauro per "esplorare le possibilità di un
intervento nell'ambito della politica di sicurezza e difesa comune dell'Ue".
Lo ha confermato il suo portavoce.
Il servizio di azione esterna Ue sta ora ''valutando tutte le opzioni
possibili'' per un'operazione nell'ambito della Psdc ''per combattere contro
l'immigrazione illegale''. Bruxelles lavora in ''stretto contatto con gli
stati membri'' e, ha ricordato il portavoce della Ashton, ''qualunque
decisione'' per questo tipo di operazioni comuni nell'ambito della difesa e
della sicurezza europee ''devono essere prese dagli stati membri
all'unanimità''. La Commissione non si è voluta esprimere sulle
caratteristiche che potrebbe avere questa operazione, rifiutando i confronti
con altre operazioni già in corso come quella antipirateria Atalanta. II
ministro Mauro aveva espresso negli scorsi giorni l'auspicio che
l'operazione italiana Mare Nostrum diventasse Ue.
L'Italia chiede di ''esplorare tutte le possibili opzioni di un'operazione
di sicurezza e difesa comune condotta dall'Ue contro il traffico di esseri
umani nel Mediterraneo per scoraggiare le organizzazioni criminali'' che
favoriscono l'immigrazione illegale. Così i ministri di esteri e difesa Emma
Bonino e Mario Mauro all'Alto rappresentante Ue Catherine Ashton nella
lettera di cui l'ANSA ha copia. L'operazione deve essere ''complementare'' a
quanto l'Ue sta già facendo in Libia, Sahel e Corno d'Africa.
La missione marittima Ue che suggerisce l'Italia, concentrata sulla lotta ai
trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo, scrivono Bonino e Mauro, ''può
essere molto efficace ed operativa grazie alle pratiche sviluppate durante
la prima operazione Ue e di grande successo Eunavfor Atalanta'' contro la
pirateria. Con l'obiettivo di portare i criminali della tratta degli esseri
umani davanti alla giustizia, la missione Ue dovrebbe operare ''in
collaborazione'' con gli stati costieri del Mediterraneo e con le
organizzazioni internazionali attive nell'assistenza alle vittime,
soprattutto donne e bambini, ''allargando la dimensione umanitaria'' delle
politiche Ue di difesa e sicurezza comune ''incrementando l'integrazione
civile-militare e la cooperazione con gli strumenti'' previsti dalle
politiche Ue su giustizia e affari interni.
Le possibile opzioni per una missione Ue di questo tipo, chiedono i due
ministri italiani, ''potrebbero diventare un punto di discussione'' al
prossimo Consiglio Ue affari esteri e difesa di novembre. Altra richiesta
dell'Italia, ''rilanciare il dialogo'' con i paesi africani coinvolti dal
fenomeno del traffico illegale di esseri umani, chiedendo un ''impegno più
forte per un controllo più efficace delle loro frontiere'' in una logica di
più sostegno da parte dell'Ue in cambio di più collaborazione su questi
temi. La questione potrebbe essere sollevata, suggeriscono Bonino e Mauro,
al prossimo summit Ue-Africa previsto per la primavera.
|
|
|
Europa &
Mediterraneo |
30/10/2013
fonte ANSA |
Notiziario settimanale di
Euromed Carrefour Sicilia -
Autorizzazione Tribunale di Palermo n. 26 del 20/21.10.1998 |
|
|