ROMA
- ''Un terzo delle imprese europee e il 38% di quelle italiane non ottiene
il credito richiesto, è il livello più alto dall'inizio della stretta
creditizia''. È quanto afferma vicepresidente della Commissione europea,
Antonio Tajani, presentando gli strumenti a sostegno delle piccole e medie
imprese e il programma per la competitività delle Pmi Cosme all'Eu access to
finance day.
''Nelle prossime prospettive finanziarie - spiega Tajani - c'è un pacchetto
dedicato alla competitività delle Pmi compresi interventi a favore del
venture capital, è il pacchetto Cosme con 2,3 miliardi in più che avranno un
effetto leva importante''. Inoltre anche le piccole imprese potranno godere,
secondo il vicepresidente, del ''grande pacchetto di Orizzonte 2020
finalizzato a innovazione e ricerca'' e ''Commissione europea e Banca
europea degli investimenti hanno dato il via a uno strumento finanziario
straordinario che potrà creare un effetto leva fino a 100 miliardi di
euro''.
Tajani ha sottolineato anche che ''dopo l'austerità, di cui sicuramente
paghiamo gli eccessi, dobbiamo puntare su misure di stimolo per la domanda
interna e al rafforzamento della nostra competitività. Per questo serve un
Industrial Compact che integri e bilanci quello fiscale''. ''In cima alle
priorità di questo Patto, che vogliamo proporre al vertice sull'industria
del febbraio 2014, vi deve essere l'accesso al credito, senza il quale le
imprese non possono innovare e assumere'', ha aggiunto.
________________
|