i

 

 
 

home

chi siamo

europe DIRECT

progetti

EU  eventi

EU  in rete

EU finanziamenti

Europa & Mediterraneo

contatti










 
     
 

a

Europa &

Mediterraneo

                  notiziario on-line

prima pagina

agricoltura

ambiente

attualità

Sicilia

CONCORSI

  presso Istituzioni

    presso Agenzie UE

    gioventù, concorsi vari

       concorsi a premi

    con le Scuole

    tirocini

EVENTI

memo eventi, convegni,

FINANZIAMENTI

tutti i bandi non scaduti

NEWSLETTER

Europa&Mediterraneo

archivio

Carrefour europeo Sicilia antenna - Europe DIRECT

Attività

 progetti

 Convegni, seminari

programma Gioventù

documentazione europea

ricerca partner europei

fotogallery

comunicati stampa

Progetti

AgribuSicilia

Password

EUROPA

Istituzioni UE

Paesi UE

Presidenze UE

Agenzie UE

Sigle UE

Link web Europa

Link web UE giovani


 

   
attualità    

Adottata una nuova legge dell’Ue per proteggere meglio le vittime della violenza domestica

a

6 giugno 2013 - Le vittime di violenza, in particolare della violenza domestica, potranno presto contare su una protezione valida in tutta l'Unione europea a seguito dell'adozione odierna di una proposta della Commissione europea da parte dei ministri della Giustizia degli Stati membri dell'UE. Il nuovo regolamento sull’ordine di protezione a livello dell'Unione europea consentirà a coloro che hanno subito atti di violenza di far valere, ovunque si trovino nell’UE, il provvedimento restrittivo ottenuto nel paese d'origine. In pratica ciò significa che i provvedimenti restrittivi emessi in un paese dell'UE dovranno essere riconosciuti in tutta l'Unione: la protezione seguirà così la persona nei suoi spostamenti. A beneficiare di questa legge dell'Unione saranno in particolare le donne: secondo i sondaggi, in Europa circa una su cinque ha subito violenza fisica almeno una volta nella vita.

L'ordine di protezione europeo adottato oggi contribuirà a proteggere le vittime di reato e le vittime di violenza, ovunque esse vadano in Europa: la protezione viaggerà con il cittadino. Questo è un esempio eccellente del lavoro che l'Europa svolge in favore dei suoi cittadini", ha dichiarato la Vicepresidente Viviane Reding, Commissaria UE per la Giustizia. “Desidero ringraziare i ministri della Giustizia e il Parlamento europeo per il loro sostegno nel portare velocemente a buon fine le proposte della Commissione. Le vittime meritano di essere trattate con rispetto e di ricevere la protezione di cui hanno bisogno. Ora mi aspetto dagli Stati membri che diano pratica attuazione in tempi rapidi all'ordine di protezione europeo e alla direttiva sui diritti delle vittime adottata l'anno scorso per il bene dei nostri cittadini”.

L'adozione, avvenuta formalmente oggi, del regolamento del Consiglio sul riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile fa seguito al voto del Parlamento europeo del 22 maggio (MEMO/13/449).

 La Commissione lo aveva proposto nel quadro di un pacchetto di misure intese a migliorare i diritti delle vittime (cfr. IP/11/585 e MEMO/11/310). La direttiva sui diritti delle vittime — che sancisce i diritti minimi delle vittime di reato ovunque esse si trovino nell’Unione europea — è già pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (IP/12/1200). Entrambi gli strumenti integreranno l’ordine di protezione europeo del 13 dicembre 2011 che assicura la libera circolazione delle misure di protezione in materia penale in tutta Europa. Il voto di oggi rappresenta un importante passo avanti nel cercare di colmare le lacune nella protezione delle vittime della violenza domestica che vogliono esercitare il diritto alla libera circolazione nell’UE.

I prossimi passi: il regolamento verrà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (la raccolta delle leggi vigenti nell'UE) e si applicherà a decorrere dall'11 gennaio 2015. La Danimarca non vi partecipa.

 

Sito JUSTICE

Europa & Mediterraneo /04/2013
Notiziario settimanale di Euromed Carrefour Sicilia - Autorizzazione Tribunale di Palermo n. 26 del  20/21.10.1998