12/06/2013 - La Commissione ha
proposto oggi di ampliare lo scambio automatico di informazioni tra le
amministrazioni fiscali dell’Unione per intensificare la lotta all’evasione
fiscale. La proposta prevede che dividendi, plusvalenze, tutte le altre
forme di reddito finanziario e i saldi dei conti siano aggiunti all’elenco
delle categorie soggette allo scambio automatico di informazioni nell’UE (si
veda il
MEMO/13/533
- en). Con
questa proposta l’Unione disporrà del sistema di scambio automatico di
informazioni più completo al mondo.
Due importanti atti
legislativi prevedono già lo scambio automatico di informazioni nell’UE.
La direttiva UE sulla
tassazione dei redditi da risparmio impone agli Stati membri l’obbligo di
raccogliere dati sui risparmi dei soggetti non residenti e di trasmetterli
automaticamente alle autorità fiscali dei rispettivi paesi di residenza.
Tale sistema è in vigore dal 2005. Una proposta intesa a rafforzare questa
direttiva e ad ampliarne l’ambito di applicazione è attualmente in
discussione al Consiglio. Al Consiglio europeo del maggio 2013 gli Stati
membri si sono impegnati ad adottarne la revisione entro la fine dell’anno.
La direttiva sulla
cooperazione amministrativa prevede, a partire dal 1° gennaio 2015, lo
scambio automatico di informazioni su altre forme di reddito: redditi da
lavoro, compensi per dirigenti, prodotti di assicurazione sulla vita,
pensioni e proprietà e redditi immobiliari.
La proposta odierna mira a
rivedere questa direttiva in modo che, a partire da tale data, lo scambio
automatico di informazioni sia applicato anche a dividendi, plusvalenze,
altri redditi finanziari e saldi dei conti.
A seguito della proposta di
oggi, e delle disposizioni precitate sullo scambio automatico, gli Stati
membri condivideranno fra loro le informazioni che si sono impegnati a
scambiare con gli USA nell’ambito della legge sugli adempimenti fiscali dei
conti esteri (FATCA).
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