La strategia UE per intensificare la lotta al commercio illecito di tabacco.
La Commissione europea ha adottato un pacchetto completo di misure volte a intensificare la propria lotta al commercio illecito di tabacco, con particolare accento sul contrabbando di sigarette.
Il commercio illecito di tabacco rappresenta una minaccia globale che ogni anno sottrae agli Stati membri dell'UE entrate fiscali e dazi per oltre 10 miliardi di euro.
Ma non basta: il commercio illegale foraggia l'economia sommersa, giacché è un dominio praticamente esclusivo dei gruppi appartenenti alla criminalità organizzata operanti su scala transfrontaliera. Inoltre pregiudica le iniziative di politica sanitaria mirate a scoraggiare il consumo di prodotti del tabacco, giacché la maggior parte dei prodotti illeciti non sono prodotti nel rispetto delle norme UE sui prodotti del tabacco.
Per lottare efficacemente contro il problema del commercio illecito di tabacco, la strategia della Commissione stabilisce una serie di misure coordinate a livello nazionale, dell'UE e internazionale.
Algirdas Šemeta, Commissario competente per la fiscalità e l'unione doganale, l'audit e la lotta antifrode, ha dichiarato:
"Ogni anno l'UE ed i suoi Stati membri perdono 10 miliardi di euro a causa del contrabbando di sigarette. In questi tempi di drastici tagli di spesa si tratta di perdite inaccettabili. Dobbiamo dunque fermare le attività illegali di questi pericolosi criminali che foraggiano l'economia sommersa. Con il pacchetto di misure varato oggi, volto a limitare il contrabbando di sigarette, miriamo a tutelare meglio le finanze pubbliche, la salute dei nostri cittadini e le imprese legittime."
La strategia propone azioni specifiche in 4 settori chiave per combattere efficacemente il commercio illecito di tabacco:
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misure di decremento degli incentivi per le attività di contrabbando
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misure volte a migliorare la sicurezza della catena di approvvigionamento
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un maggiore rigore nell'applicazione delle leggi fiscali e doganali da parte della polizie e delle autorità di frontiera; e
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un inasprimento delle sanzioni per le attività di contrabbando
Inoltre la strategia analizza la legislazione e le politiche esistenti, individua lacune e carenze e propone misure di rafforzamento supplementari. Essa punta altresì a coordinare meglio le politiche e gli strumenti esistenti, giacché la lotta contro il commercio illecito è una problematica trasversale, ed a migliorare la cooperazione tra vari soggetti a livello UE, nazionale e internazionale. L'attuazione delle misure e azioni concrete previste dalla strategia è regolamentata da un piano d'azione.
La Commissione invita il Parlamento europeo e il Consiglio a discutere le misure proposte nella Comunicazione e nel piano d'azione ed a sostenere la Commissione e gli Stati membri nella loro attuazione entro la fine del 2015.
Background:
La Commissione europea e gli Stati membri hanno già realizzato in passato azioni volte a frenare il commercio illecito di tabacco.
Ad esempio, nel 2011, la Commissione ha presentato un Piano d'azione per lottare contro il contrabbando lungo le frontiere orientali terrestri dell'UE, mirante a risolvere i problemi individuati il quella particolare area geografica (IP/11/783, MEMO/11/454). Malgrado tali sforzi le cifre globali del commercio illegale sono però in crescita.
Di fronte al rischio di dovere fronteggiare l'afflusso illecito di prodotti provenienti dall'esterno delle proprie frontiere e all'aumento della produzione e distribuzione illegale di prodotti del tabacco al proprio interno, l'Ue deve dunque puntare su un approccio globale per combattere il problema del commercio illecito di tabacco.
http://ec.europa.eu/anti_fraud/policy/preventing-fraud/index_en.htm