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VENEZIA
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Vinitaly
International
approda
per
l'undicesimo
anno
consecutivo
a
Mosca
per
l'edizione
2014
di
Vinitaly
Russia,
che
si
terrą
oggi,
17
novembre, a
Mosca,
e
conferma
la
forte
presenza
italiana
nel
mercato
vinicolo
locale.
Nonostante
le
tensioni
politiche
degli
ultimi
mesi
e le
misure
commerciali
adottate
dalla
Russia,
l'Italia
rimane
al
primo
posto
tra
i
Paesi
esportatori,
con
oltre
21
milioni
di
litri
di
vino
in
bottiglia
venduti
nei
primi
sei
mesi
di
quest'anno
e
quasi
8
milioni
di
litri
per
le
bollicine.
Ad
accompagnare
la
delegazione
di
Vinitaly
e
dei
produttori,
guidata
dal
presidente
di
Veronafiere
Ettore
Riello,
anche
il
sindaco
di
Verona
Flavio
Tosi.
Proprio
per
affrontare
con
nuove
proposte
e
azioni
strategiche
il
complesso
scenario
russo,
Vinitaly
International
ha
scelto
di
aprire
l'appuntamento
moscovita
con
una
tavola
rotonda
a
cui
parteciperanno
istituzioni,
esperti
del
mercato
e
alcuni
tra
i
principali
importatori
locali,
che
forniranno
ai
produttori
presenti
un
quadro
completo
della
situazione
attuale
del
mercato.
"Punto
di
riferimento
per
il
settore
agroalimentare,
Verona
esercita
una
forte
attrazione
per
il
mercato
russo
-
spiega
Tosi
-
non
solo
per
realtą
eccellenti
dal
punto
di
vista
imprenditoriale,
ma
anche
per
la
presenza
di
manifestazioni
ed
eventi
di
caratura
internazionale
dedicate
al
food&wine,
in
primis
Vinitaly".
"Lo
scenario
attuale
in
Russia
pone
delle
sfide
continue
ma
Vinitaly
non
smette
di
lavorare
-
afferma
Riello
-
per
cogliere
e
creare
nuove
opportunitą
per
consentire
ai
produttori
italiani
di
ampliare
la
propria
presenza
in
un
mercato
fertile
e di
grandi
potenzialitą.
In
questi
11
anni
di
stabile
presenza
a
Mosca,
Vinitaly
ha
dimostrato,
con
il
suo
know-how
e la
sua
capacitą,
di
saper
fare
sistema
e di
saper
creare
solide
e
concrete
premesse
di
business
per
i
produttori
italiani".
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