E'
in
netto
segno
negativo
la
campagna
olivicola
quest'anno:
se
nel
2013
un
produttore
italiano
imbottigliava
in
frantoio
tre
bottiglie,
ora
arriva
a
fatica
a
due.
E i
listini
salgono,
alla
luce
della
domanda
sostenuto,
soprattutto
di
extravergine.
Secondo
le
stime
elaborate
da
Ismea,
Unaprol
e
altri
operatori,
l'andamento
produttivo
della
campagna
2014/2015
la
produzione
di
olio
si
attesterebbe
ad
un
livello
pari
a
302
mila
tonnellate,
contro
le
464
mila
diffuse
dall'Istat
per
il
2013.
Il
dato
stimato
per
il
2014
è di
fatto
una
sintesi
tra
un'ipotesi
minima
che
porterebbe
la
produzione
a
286
mila
tonnellate
(-38%)
ed
una
massima
che
potrebbe
invece
portare
i
volumi
verso
le
310
mila
tonnellate
(-33%). |