ANSA
Le
importazioni
di
olio
di
oliva
dall'estero
sono
aumentate
del
45%
rispetto
allo
scorso
anno,
con
un
Paese
come
la
Spagna
che
ha
addirittura
quasi
quadruplicato
le
spedizioni
verso
la
Penisola
(273%).
Tuttavia,
è
praticamente
impossibile
riconoscere
il
prodotto
straniero
per
la
mancanza
di
trasparenza
in
etichetta.
E'
la
Coldiretti
a
lanciare
l'allarme
sull'invasione
di
olio
di
oliva
dall'estero,
sulla
base
dei
dati
Istat
relativi
ai
primi
sette
mesi
del
2014.
Se
il
trend
sarà
mantenuto,
l'arrivo
in
Italia
di
olio
di
oliva
straniero
raggiungerà
nel
2014
il
massimo
storico,
con
un
valore
pari
al
doppio
di
quello
nazionale
pari
ad
una
produzione
di
circa
300
mila
tonnellate.
''In
altre
parole
due
bottiglie
su
tre
riempite
in
Italia
contengono
olio
di
oliva
straniero
e
occorre
adottare
tutte
le
misure
necessarie
per
garantire
trasparenza
negli
scambi,
combattere
i
rischi
di
frodi
e
assicurare
la
possibilità
di
fare
una
scelta
di
acquisto
consapevole'',
afferma
il
presidente
della
Coldiretti
Roberto
Moncalvo,
chiedendo
di
mettere
a
punto
''una
task
force
coordinata
di
controllo
per
l'immediata
attuazione
delle
norme
contenute
nella
legge
'salva
olio'
approvata
dal
Parlamento''.
Il
richiamo
della
Coldiretti,
in
particolare,
riguarda
le
norme
sul
funzionamento
del
mercato
e
della
concorrenza.
(ANSA).
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