BRUXELLES
- Dall'Ue un aiuto per la distribuzione di frutta e verdura gratis a
25,9 milioni di bambini delle
scuole
elementari europee, di cui 2,8
milioni sono studenti italiani. Rispetto ad un contributo globale
europeo di 150 milioni di euro, l'Italia può contare su almeno 16,7
milioni di euro, con un tasso di finanziamento europeo dell'80%.
L'obiettivo dell'iniziativa è
rilanciare il consumo tra i bambini di frutta e verdura, fresca e
trasformata, di banane e altri prodotti come succhi e spremute, per
contribuire alla lotta contro l'obesità infantile e migliorare le loro
abitudini alimentari. Basti pensare che attualmente nell'Unione
l'obesità
colpisce un bambino su tre tra
i sei e i nove
anni.
Il programma è anche importante
in quanto,
in questo momento di crisi
economica, può venire in aiuto alle famiglie.
La decisione Ue è ora ufficiale e scatterà il prossimo
primo agosto per il nuovo anno scolastico 2014-2015. Una grande
novità è l'impegno finanziario dell'Ue che, rispetto agli anni passati,
sale globalmente da 90 a 150 milioni di euro. Tra i primi beneficiari
della misura, oltre all'Italia, c'è Francia, Germania e Regno Unito. La
ripartizione indicativa dei fondi tiene conto della percentuale di
bambini che frequentano le scuole elementari nei vari Stati membri. Al
Consiglio Ue l'Italia ha sostenuto il provvedimento per promuovere una
sana e corretta alimentazione e i suoi risvolti in materia di sanità
pubblica e per l'agricoltura europea.
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