- ROMA, 30 GIU - Assegnati a Pesaro, alla presenza del
presidente del Consiglio regionale Marche Vittoriano Solazzi e del
presidente Camera di Commercio Pesaro e Urbino Alberto Drudi, gli "Orciolo
d'Oro", il massimo riconoscimento del concorso di settore più antico
d'Italia, ideato dal presidente dell'associazione Enohobby Marta
Cartoceti 23 anni fa. Gli orcioli sono otri in ceramica usati, in
passato, per trasportare e conservare gli oli extra vergini e oli di
oliva e anche un omaggio, come sottolinea Enohobby, alla sapienza
artigianale delle Marche.
Le aziende premiate da un panel di assaggiatori
riconosciuto dal ministero delle Politiche agricole alimentari e
forestali sono: De Carlo, Bitritto (BA), Spaccavento, Molfetta (BA),
Cassini Paolo, Isolabona (IM), Caputo Maria, Molfetta (BA), Fattoria
Altomena Pelago (FI), Sole di Cajani, Caggiano (SA). La classifica per
regioni vede primeggiare la Puglia e il Lazio, seguiti da Campania,
Marche, Umbria, Liguria, Abruzzo, e infine Toscana e Lombardia.
Il Concorso di quest'anno ha visto competere 320 aziende
provenienti da tutta Italia ed altre 120 equamente distribuite tra
emisfero Nord e Sud del mondo per la rassegna degli oli internazionali.
Un successo in crescendo per l'oliveto Italia che premia sempre più le
cultivar Itrana, coltivata nel basso Lazio e la Coratina, pugliese del
centro e nord barese. "Queste due sensazionali cultivar - afferma Giulio
Scatolini capo panel di Unaprol e dell'Orciolo d'Oro - hanno due profili
organolettici unici al mondo, caratterizzati da un fruttato
medio/intenso, correlato, in modo particolare, alla raccolta anticipata
delle olive, che rende più gradevoli e apprezzate dai consumatori le
percezioni dei nobili e salutistici amaro e piccante. Premiata anche la
varietà 'Marina', prodotta da una cooperativa del Lazio, che ha chance
per diventare la varietà di riferimento nel prossimo futuro".
L'Orciolo d'Oro di quest'anno ha dedicato un premio speciale della
stampa agli oli extra vergine tracciati I.O.O.% di alta qualità italiana
targati Unaprol in concorso.
Una giuria composta da giornalisti esperti di
enogastronomia, appositamente riunita a Gradara, ha assegnato i premi
per il fruttato leggero all'azienda Maggiarra, Sonnino (LT), per il
fruttato medio all'azienda Valle di Comino, Frosinone e per l'intenso
all'azienda La Tenuta dei Ricordi di Lenola (LT). L'elenco completo di
vincitori, gran menzione e menzione speciale della 23/ma edizione è
consultabile sul sito
www.enohobby.it. |