L'UE
approva definitivamente la direttiva riguardo alla segnalazione
dell'origine sulle etichette del miele: sarà utile sia ai consumatori,
che avranno libertà di scelta, sia ai produttori europei così protetti
dalle importazioni concorrenziali
di diversa qualità.
Il polline viene inoltre considerato un
elemento naturale del miele e non un ingrediente. Ciò non toglie che al
miele si applicano le norme Ue sugli Ogm, e non potranno entrare sul
mercato comunitario prodotti che contengono pollini Ogm non autorizzati
nell'Unione.
La questione è rilevante in quanto l'Ue
importa ogni anno circa 140.000 tonnellate di miele dai Paesi
terzi.Pertanto, il consumatore potrà trovare sulle etichette dei
contenitori "miscela di mieli originari dell'Ue" o "miscela di mieli non
originari dell'Ue".
L'etichetta sull'origine verrà
applicata dal 24 giugno 2015 per permettere ai commercianti di esaurire
le scorte già prodotte con le etichette fino ad oggi in uso.
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