vademecum
- Non guardare solo le
confezioni dei prodotti, dal
momento che possono recare immagini accattivanti non sempre
corrispondenti al prodotto reale;
- Leggere attentamente le
etichette, in modo da
scegliere i prodotti che recano con chiarezza le indicazioni sulla lista
degli ingredienti, origine, scadenza, stabilimento di lavorazione,
tracciabilità, recapiti dell'azienda produttrice.
- Verificare i prezzi,
la convenienza di un prodotto si può constatare confrontando la lista
degli ingredienti.
Alcune indicazioni utili:
1) Le
uova di cioccolato
I migliori prodotti di qualità
sono quelli che contengono, nell'ordine:
- cacao in polvere,
- burro di cacao (pasta di cacao),
- zucchero,
- latte in polvere,
- aromatizzanti naturali.
Solo il cioccolato "puro" non contiene oli tropicali o altri grassi
vegetali. Il cioccolato fondente va valutato in relazione al contenuto
di cacao ( il migliore è superiore al 50%).
2) Le
colombe pasquali
Quelle di migliore qualità contengono nell'ordine:
- farina;
- zucchero;
- uova;
- burro;
- canditi.
Anche in questo caso è importante leggere l'etichetta, per verificare la
lista degli ingredienti e compiere delle scelte "consapevoli": è
importante perciò conoscere se al posto del burro vi è margarina, se il
prodotto è confezionato con alimenti"biologici" e "ogm- free", con latte
in polvere e se vi sono conservanti. Così come è importante sapere che
sono state impiegate uova di categoria A (oppure se vi è albume in
polvere).
La qualità del prodotto si delinea anche dalla crosta e dalla
lievitazione: la superficie non deve essere molto scura, l'impasto deve
risultare dorato, il prodotto non deve risultare piatto. I canditi
devono essere morbidi e, per i prodotti di migliore qualità, sono
grandi.
3) Le carni ovine
La carne di agnello è ottenuta dall'animale fino ad un anno di età.
Per le carni ovine non è ancora prevista l'obbligatorietà
dell'indicazione di origine alla vendita, stabilita invece per le carni
bovine, per cui sui banchi di vendita possono essere commercializzati
anche prodotti provenienti dall'estero senza indicazioni sull'origine.
Il consumatore può trovare, in ogni caso, indicazioni volontarie sulla
provenienza del prodotto.
Per scelte più mirate sulle modalità di allevamento, zone di produzione
e tracciabilità, è possibile orientarsi sui principali prodotti tipici
nazionali, garantiti da disciplinari di produzione
IGP
quali l'Agnello di Sardegna
IGP,
l'Abbacchio Romano
IGP,
l'Agnello dell' Appennino di Centro Italia
IGP,
ed altri prodotti tipici quali l'Agnello Lucano, l'Agnello Nero Toscano
e l'Agnello di Pomarance (PI).
In linea generale, le tradizioni e i disciplinari di produzione di tali
prodotti nazionali prevedono l'allevamento allo stato brado, il ricovero
in strutture adeguate per i ricambi d'aria e l'illuminazione naturale,
gli interventi sanitari ed i controlli, l'assenza di forzature
alimentari e stress ambientali, con un processo naturale per la
nutrizione con latte materno ed essenze di pascolo dell'habitat
regionale di riferimento.
4) Gli agriturismi
Molti agriturismi sono associati ad importanti Associazioni agricole e
di categoria. Sono inoltre consigliati da Tour operator riconosciuti a
livello internazionale che, in linea generale, possono garantire sulla
validità delle strutture.
In ogni caso può essere utile, prima di prenotare, verificare
l'affidabilità dell'agriturismo informandosi sui seguenti aspetti
essenziali:
- l'affidabilità "ambientale": la tranquillità e la salubrità dell'aria
possono essere verificate accertando se nelle vicinanze sono situate
autostrade, grandi agglomerati urbani, industrie e opifici;
- l'estensione della azienda: un agriturismo deve avere sufficienti
ettari di terra per le proprie produzioni;
- le materie prime prodotte dall'agriturismo: la presenza di
coltivazioni di ortaggi, frutteti e eventuali allevamenti di animali
offrono sufficienti garanzie di affidabilità ed economicità
dell'azienda.
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link :
ufficio stampa MIPAAF
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