quando si prepara

E' un piatto stagionale: si può preparare da marzo a settembre e cioè nell'unico periodo dell'anno in cui si trovano al mercato le sarde fresche ed è possibile raccogliere nei campi il finocchio selvatico
leggenda

L'origine del piatto è leggendaria: la sua paternità viene attribuita al cuoco del generale arabo Eufemio che sbarcato in Sicilia alla conquista dell'isola si trovò a dovere sfamare le sue truppe in condizioni precarie. Il cuoco aguzzò l'ingegno mettendo insieme quello che la natura dei luoghi gli offriva e cioè il pesce ed i finocchietti, la fantasia poi gli suggerì l'aggiunta dei pinoli, della passolina e dello zafferano.
ingredienti

2 kg. di sarde
200gr. di acciughe salate
10 mazzetti di finocchietto
2 cucchiai colmi di pinoli
2 cucchiai colmi di passolina
2 bustine di zafferano
1 kg. 200 di bucatini
due cucchiai di mandorla tostata
sale e pepe q.b.


foto
preparazione

preparazione: 40minuti
cottura: 45 minuti

Lessate i finocchietti selvatici dopo averli puliti a dovere in abbondante acqua salata, scolateli e tagliateli, senza buttare l'acqua di cottura, servirà per cuocere i bucatini. Pulite le sarde a linguata ripassatele sotto l'acqua per eliminare eventuali squame e spine. In un grande tegame rosolate abbondante cipolla affettata finemente, aggiungete delle acciughe pulite dal loro sale di conservazione e lasciatele sciogliere fuori dal fuoco nell'olio gia caldo.      Aggiungete uva...>>
storia

La pasta con le sarde è la più celebre pastasciutta siciliana, caratteristica della zona compresa tra Cefalù, Palermo e Bagheria. Le sarde sono un tipico esempio di pesce azzurro, dalla carne grassa ma molto gustosa, vera ricchezza del mare circostante. I pinoli e l'uvetta sono un retaggio della cucina araba da cui quella siciliana ha preso molti suggerimenti...>>
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